27 lug 2008

Ci Siete Ancora?

Chissà se i pochi amici che entravano ogni tanto in questo blog entreranno ancora per ricevere un mio saluto e godersi il testo della nuova canzone che ho messo a fianco in colonna?
Boh!
Comunque vi saluto tutti e credo che ogni tanto butterò di nuovo giù qualche riga per mettere a fuoco i miei pensieri, quindi se volete passare siete i benvenuti.
Dunque, poche nuove, sono in vacanza da un paio di giorni e a modo mio me le stò godendo, ma non interessa a nessuno come le passo e cosa faccio durante il giorno, quindi non ve lo dico.
Posso comunque dirvi due parole su qualche libro e film che mi sono gustato in quest'ultimo mese,così, almeno ripasso.
Tra i libri voglio evidenziare "monsieur malaussene" di Daniel Pennac. Veramente carino, non è un libro che lascia il segno nella storia della letteratura ma lo lascierà sicuramente dentro chi lo legge. All'ultima pagina mi è scappato un sorriso compiaciuto e ho trattenuto un pò un lungo sospiro, segni che stanno a indicare che il libro mi è piaciuto al di là che io lo sappia o meno.
Quindi vada per Malaussene e buona lettura.
Per chi amasse anche il teatro e volesse vedere la rappresentazione (un pò rivisitata) del libro, lo spettacolo omonimo è molto divertente e Bisio recita benissimo.
Non mi piae salire in cattedra per diversi motivi, perche non ne ho lo spessore e perchè qui non si tengono lezioni, quindi scusate se a volte dò l'idea di un saccentello ma scrivo (e parlo anche) in questa maniera ma è del tutto involontaria.
Voglio consigliarvi anche due film decisamente belli, il primo è di Ingmar Brgman e il secondo di Woody Allen che come è noto ha sempre avuto un'ammirazione per il regista svedese.
Dunque, "l'ora del lupo" è un film del '66, ovviamente in b/n ed è strepitoso.
Su un isola, stanno un uomo e una donna, marito e moglie e quest'ultima (che è la vera moglie di Bergman) narra postuma, tutte le tappe che hanno portato il marito alla pazzia e alla loro conoscienza di persone piuttosto strane che abitano l'isola con loro.
Diretto con maestria, un soggetto strepitoso e una sceneggiatura alla Bergman.
Mentre "la maledizione dello scorpione di giada" è in perfetto stile Allen.
Comico, intrigante e non così scontato.
Ambientato nella Manhattan anni quaranta Allen interpreta un investigatore di una compagnia di assicurazioni, scaltro ma un pò ridicolo, che è alle prese con un caso che a causa di una maledizione lo vede come principale indiziato.
Le trame di Allen non sono facili da spiegare in qualche riga, quindi guardatevelo, non rimarrete delusi.
Ora vi saluto e intanto vi auguro una buona estate.

26 gen 2008

Che Vita

Cavolo ragazzi.
Certi giorni la vita sembra proprio un regalo del cielo o di chiunque voi crediate che possa fare regali simili.
Vorrei che tutte le giornate della mi vita fossero così.
Capisco che non è possibile per ovvie ragioni ma lo vorrei.
Allora... Mi sono svegliato relativamente presto, ho studiato naturalmente, cavolo ho un esame in ballo, bisogna studiare e poi sono uscito a controllare se in edicola era uscito un film di Kurosawa che aspetto da settimane, non c'era, ma in compenso ho trovato "the Blues Brother" a 4 euro. Buono no?
Nel pomeriggio, con mio fratello abbiamo fatto dei lavori fuori casa, tipo smantellare un gallinaio da tempo inutilizzato, guadagnando spazio per qualche bell'alberetto e ottenendo materiale di scarto per coprire qualche buca sulla strada che da tempo dava fastidio.
Sono andato con Serena, la mia amata fidanzata, a fare spesa per la cena epoi un paio di bicchieri di Morellino di Scanzano al bar con gli amici.
A cena mi sono fatto i fegatini avvolti con la "ratta" sulla brace con MOLTO finocchio, che io adoro e una bella bistecca, sempre alla brace, ma cotta al sangue e una insalatina.
Che meraviglia amici miei, è questa la vita che che auguro a tutti, un pò di dovere, lavoro all'aria aperta in famiglia o con amici, una chiaccherata con persone che conosci da una vita e una bella cena.
Ora mi stò fumando una sigaretta e sono indeciso se concludere la serata con un film o con un libro. Si vedrà, "ai posteri l'ardua senteza".
Vita, oggi ti sei comportata bene e io ti ricambio con un bacio molto affettuoso e con la promessa di fare di te quello che grandi menti hanno sempre teorizzato di fare.

Magari non importa niente a nessuno ma è stato un omaggio alla mia serenità.

11 gen 2008


Già che ci sono, voglio consigliare "le 5 variazioni" di Lars von Trier".
Opera di un vero genio, film molto complesso e particolare in pieno stile di Lars.
Unico.
Ma non vi aspettate il solito bel film, qui andiamo oltre.
Contro i miei gusti dei film che trattano rapporti umani, storie molto ben sceneggiate e sentimenti, qui siamo difronte ad un lavoro unico, non nel suo genere, prorio unico.
Godetevelo